Caprognano – Gignago
Caprognano
Citato già nel 1184 ma nella forma attuale, in gran parte settecentesco, ha un ideale “centro storico”nei pressi del grazioso Oratorio di S. Lucia, edificato nel 1700 e poi ampliato ed abbellito nel 1749, come testimoniano le due epigrafi poste sopra l’ingresso. Su uno degli edifici limitrofi, tradizionalmente l’antica canonica, si può ancora vedere un piccolo campanile a vela, forse attribuibile all’oratorio oggi scomparso che Domenico Marchini fece costruire nel1644. Proseguendo lungo la via centrale si possono notare alcuni portali o elementi architettonici in pietra databili nel corso del XVIII secolo ed un acciottolato con la caratteristica conformazione a gradoni.
Gignago
Con lo stupendo paesaggio sia verso Fosdinovo – arroccato sul ripido monte boscoso – sia verso i dolci pendii digradanti nella pianura e verso il mare, conserva una cappella, fatta costruire da Battista Coloretti nel 1635, dedicata a San Biagio, con una torre campanaria con porta sospesa ad alcuni metri, alla quale si accedeva attraverso una scala retrattile. Di fronte alla chiesa si può vedere l’inizio della mulattiera che portava a Caprognano. Il piccolo borgo, completamente restaurato, regala scorci incantevoli con lo sfondo della bassa Valdimagra. A non molta distanza dal centro,lungo il sentiero che conduce a Fosdinovo e Boccognano, è possibile osservare il cosiddetto “ponte romano”,opera più probabilmente databile all’età moderna (XVII-XVIII secolo).