Carignano
Carignano si raggiunge da Fosdinovo passando da Giucano o da Canepari, da Sarzana proseguendo la via dei Mulini. Si trova lungo l’antico percorso che univa i possedimenti vescovili di Ponzanello alla sede diocesana di Sarzana, rappresentandone un incrocio.
All’ingresso del borgo si trova oggi la chiesa, dedicata alla Natività di Maria, che presenta una decorazione interna pienamente novecentesca, con affreschi, un pregevole coro ligneo del 1911 ed alcune statue e decorazioni marmoree databili attorno alla metà del Novecento. Traccia di un precedente edificio religioso è offerta dall’epigrafe, con stemma familiare dei “Carzolli” (dal nome dei mazzi di canapa), murata sulla parete a sinistra del presbiterio, che ricorda l’erezione di un sacellum da parte di Giovanni Andrea Santi dei Cargiolli di Ponzanello nel 1532. All’esterno il tozzo campanile e l’antica area cimiteriale, oggi riutilizzata come parco giochi.
Il borgo presenta una bella piazzetta con pregevoli edifici, con numerose maestà, un portale in marmo del 1669, un’iscrizione sull’architrave di una finestra in arenaria datata1557. Proseguendo si giunge alla parte con le tracce più antiche dell’abitato: tratti di borgo in galleria con portali bassomedievali e della prima età moderna. Lungo l’antica mulattiera, in parte acciottolata, per Canepari, si trova un fontana, un piccolo ponte sul torrente che corre accanto al percorso ed un vecchio lavatoio oggi ancora ben visibile.