Pulica
Probabilmente da identificarsi con la «Pullion» dell’Anonimo Ravennate (VIII sec.), Pulica è citata con certezza a partire dall’879 assieme a «Colugnola» (oggi Colognola, luogo poco distante).
Pulica e Colognola rappresentano quindi, per quanto è noto, i centri abitati di più antica origine nel territorio comunale. D’altra parte il ritrovamento archeologico della necropoli ligure dimostra che l’area era insediata ben prima di quando ne veniamo a conoscenza dalle fonti scritte.
Il nome sembra derivare da una Via Publica romana, che congiungeva Luni alle vallate interne. Appena giunti in prossimità del borgo, alla vista di uno stupendo panorama sulle Alpi Apuane e sulle vallate boscose verso Marciaso, si incontra piazza Graziano Battistini (1936-1994). Indimenticato campione di ciclismo nato a Pulica il 12 maggio 1936.
Le testimonianze medievali di questo piccolo borgo sono molte, la torre con arco di accesso che doveva far parte del castello, attestato a partire dal Duecento, i numerosi portali e la chiesa di San Giovanni Battista, citata nelle Decime bonifaciane del 1296-1298. Caratteristica peculiare di Pulica è la presenza di un grandissimo numero di immagini votive dette “Maestà”, sia sulla strada che giunge al borgo, sia all’interno di esso. Molto interessante il grazioso oratorio di Santa Maria, fondato nel 1726.